Creazione del File Immagine Per eseguire una corretta creazione di un file immagine è importante utilizzare un buon programma. CDRWIN è preso come riferimento da tutti gli addetti ai lavori. 1) Un buona precauzione è creare una cartella sull'hard disk ove collocare il file immagine e la relativa patch. Dopo aver caricato il programma, inserire il cd originale nel cd-rom, attendere che la periferica esegua una pre-lettura del disco e premere il tasto EXTRACT DISK/TRACKS/SECTORS. 2) La configurazione di default del programma è già ottimale per il ns. scopo. Cliccare sul tasto contrassegnato da tre punti posto affianco alla casella IMAGE FILENAME. Selezionare la path di destinazione del file e digitare il nome da assegnargli (per comodità, lo stesso del gioco originale senza, però, lasciare spazi vuoti tra una parola e l'altra). IMPORTANTE! Al momento dell'assegnazione del nome del file, ci raccomandiamo di includere anche l'estensione BIN (esempio: nomefile.bin), altrimenti il sistema assegnerà quella di default (.iso) che è incompatibile con le patch. 3) Premere il tasto START, posto nella parte inferiore della finestra. Il programma inizierà la procedura per la creazione del file immagine. 4) Alla fine della procedura avremo il file pronto per poter applicare la ns. patch. Non spostare mai il file immagine dalla cartella dove è stato creato, lo spostamento causerà errori di lettura. Applicazione della Patch Nel momento in cui abbiamo un file immagine creato correttamente, non ci resta che applicare la ns. amata (e alcune volte tanto sospirata) patch. Scarichiamola dal web, scompattiamone il file (ricordate? Nella stessa cartella del file immagine), e cominciamo con il chiederci:"E adesso, cosa ne faccio?". Vi sono due modi per applicare correttamente le patch, ma visto che questo sito è rivolto, oltre che agli "addetti ai lavori", anche algi utenti alle prime armi, illustreremo solo il metodo più semplice (e anche più sicuro). Dobbiamo procurarci, innanzitutto, un programmino detto PPF-O-MATIC. Le istruzioni che forniamo riguardano la versione 2.0. Il PPF-O-MATIC è un wizard la cui facilità di funzionamento non ha confronti. Non necessita di alcuna installazione, basta scaricarne il file, scompattarlo ed eseguirlo. A questo punto: 1) Selezioniamo il file .ppf cliccando sul pulsantino raffigurante un floppy posto al lato della casella PPF-FILE. Nella finestra sottostante appariranno le informazioni riguardanti il titolo del game al quale la patch fa riferimento, lo sviluppatore, le dimesioni del file, il metodo di encoding, ecc.. Diamo sempre un'occhiata a queste informazioni, esse ci difenderanno da eventuali "falsi d'autore" delle patch. 2) Selezioniamo il file immagine cliccando sul pulsantino raffigurante un floppy posto al lato della casella BIN-FILE. 3) Clicchiamo sul tasto chiamato APPLY. Se abbiamo eseguito correttamente la procedura, apparirà un messaggio che vi dirà che la patch è stata applicata correttamente. 4) Correte alla pagina Burning Finale del disco per masterizzare la vs. preziosa copia di backup. Burning Finale del Disco Ebbene sì, è arrivato il gran momento. Stiamo per realizzare il ns. bel disco masterizzato di backup. L'unico strumento, oltre quelli che già abbiamo, è un fazzoletto per poterci asciugare le lacrime dall'emozione. Lavoreremo con il ns. vechio amato CDRWIN. 1) Carichiamo CDRWIN. Clicchiamo sul tasto RECORD DISC. Si aprirà una finestra di dialogo nella quale faremo solo qualche semplice operazione.
2) Clicchiamo su LOAD CUESHEET..., selezioniamo il file in cui è contenuto il percorso del file patchato e che ha come estensione ".cue".
3) Non ci resta che cliccare su START RECORDING. Se abbiamo fin qui eseguito tutte le operazioni correttamente, possiamo accendere la ns. consolle, aprire una confezione di pop-corn e gustarci il ns. cd di backup. Applicazione di una patch in formato PDX Le patch in formato ".pdx" seguono un procedimanto diverso per la loro applicazione. Le procedure di creazione del file immagine e il burning finale del cd, invece, sono le medesime seguite nell'applicazione di una patch in formato ".ppf". Gli step sono molto semplici. 1) Creiamo il file immagine.Scompattiamo il file contenente la patch nella stessa cartella del file immagine. E' molto importante (oltre che comodo), nominare le cartelle dove elaboreremo i file con nomi non lughi, altrimenti sarà più complicato inserire il percorso delle directory. Notiamo, inoltre, che, al contrario di una patch ".ppf", la patch ".pdx" contiene un file eseguibile, quindi non ha bisogno dell'utilizzo di alcun applicatore. 2) Apriamo la finestra di dialogo del PROMPT DI MS-DOS (lo si fa cliccando sull'icona START/AVVIO di Windows e selezzionando dal menu PROGRAMMI la voce PROMPT DI MS-DOS). 3) Ipotizziamo che la cartella di destinazione si chiami:"[DESTINAZIONE]". Scriveremo:"CD\[DESTINAZIONE]". Sullo schermo comparirà:"C:\[DESTINAZIONE]>". 4) Ipotizziamo che il nome del file eseguibile della patch sia:"[PATCH]" e quello del file immagine sia:"[IMMAGINE]". Digiteremo:"[PATCH] [IMMAGINE].bin". Fra i file [PATCH] e [IMMAGINE], ricordiamoci di lasciare uno spazio vuoto. Non dimetichiamoci, altresì, che il file [IMMAGINE] deve essere completo della propria estensione ".bin". 5) Se abbiamo eseguito le operazioni correttamente, apparira un messaggio di conferma e potremo passare alla fase di creazione finale del cd.